In Campania sono stati smaltiti in maniera del tutto illecita 250 tonnellate di rifiuti in due cave nel fulcro della Terra dei Fuochi. Ciò ha provocato l’arresto di 15 imprenditori e professionisti che ora si trovano ai domiciliari.
Un considerevole danno ambientale che potrebbe causare problemi devastanti. I carabinieri sono venuti a capo di questa organizzazione mediante alcuni documenti ovviamente falsi di trasporto trovati nel comune di Giugliano. In totale le persone coinvolte sono 39 e per 4 è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza.
Le due cave prese di mira sono state sequestrate e sono la San Severino e la Neos di Giugliano in Campania. Ovviamente sotto sequestro sono finiti anche i macchinari e le aree di stoccaggio.
Insomma un problema che non cenna a diminuire: ciò potrebbe portare inevitabilmente e inesorabilmente alla lenta distruzione ambientale con danni enormi per il nostro pianeta.